L’ipotesi Cattelan e il nuovo corso Mediaset
Prima di puntare su Ruffini, in casa Mediaset si sarebbe anche valutata l’ipotesi Alessandro Cattelan. Ma l’idea sarebbe stata subito scartata, come rivelano le fonti: “Si vocifera poi che qualcuno aveva pensato per la conduzione della nuova edizione di Zelig Alessandro Cattelan. Proposta però rispedita subito al mittente”. Cattelan, infatti, sarebbe già destinato alla seconda serata, probabilmente su Italia 1, con un late show su misura per il suo stile. La sua collocazione, quindi, sarebbe incompatibile con il tipo di programma e target di Zelig, che richiede una conduzione più leggera, classica e popolare.
La scelta di Mediaset, comunque, si inserisce in un disegno più ampio: quello di rinnovare il parco conduttori, aprendo spazio a nuovi volti e rilanciando quelli capaci di ricollegarsi con il pubblico più ampio. Dopo una stagione difficile per l’ammiraglia, serve una svolta netta, anche a costo di cambiare alcuni pezzi storici.
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Una stagione di scelte coraggiose: Mediaset punta al rilancio
Il possibile arrivo di Paolo Ruffini alla conduzione di Zelig rappresenta solo uno dei tasselli della più ampia strategia di rilancio in atto a Mediaset. Con Claudio Bisio e Vanessa Incontrada probabilmente fuori dallo show, l’azienda dimostra di voler rompere con la continuità, puntando su formule nuove e su volti che possano rivitalizzare i format di punta.
In un panorama televisivo sempre più competitivo, e con Rai e Warner Bros. Discovery pronte a giocare carte forti, la rete del Biscione è chiamata a rischiare e innovare. Il pubblico premierà queste scelte? Lo scopriremo solo nei prossimi mesi. Una cosa è certa: Zelig ci sarà, ma potrebbe non essere più lo stesso. E forse, è proprio questo il segreto per continuare a far ridere ancora.
