La siccità colpisce anche l’acqua in bottiglia. È una vera e propria emergenza, bisogna correre ai ripari. Il noto marchio Sant’Anna, che vanta un miliardo e mezzo di vendite l’anno, ha bloccato la produzione dei prodotti gassati. Il colosso europeo si dice letteralmente “disperato”. (continua a leggere dopo le foto)
Acqua Sant’Anna, stop alla produzione: cosa c’è dietro
Acqua Sant’Anna, il più grosso produttore europeo di acque oligominerali con un miliardo e mezzo di bottiglie all’anno, ha fermato le linee di produzione dei prodotti gassati. “La Co2 è introvabile e anche tutti i nostri competitori sono nella stessa situazione. Siamo disperati, è un altro problema gravissimo che si aggiunge ai rincari record delle materie prime e alla siccità che sta impoverendo le fonti”, ha spiegato Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato di Acqua Sant’Anna, l’azienda di Vinadio. (continua a leggere dopo le foto)
Le parole del presidente e amministratore delegato di Acqua Sant’Anna
La difficoltà a trovare l’anidride carbonica per prodotti alimentari si era già presentata alla fine dell’anno scorso ricorda Bertone “ma eravamo riusciti a tamponare quella che in questi giorni sta ripresentandosi in forma di vera emergenza, che riguarda tutti i produttori europei. Le aziende di C02 ci spiegano che preferiscono destinare la produzione al comparto della sanità, saremmo disposti a pagarla di più anche se già costava carissima ma non c’è stato verso di fare cambiare idea ai nostri fornitori. Così l’acqua gasata rischia di finire: una volta finiti gli stock nei magazzini di supermercati e discount, non ci saranno più bottiglie in vendita”, ha spiegato il presidente e amministratore delegato di Acqua Sant’Anna. (continua a leggere dopo le foto)
La siccità colpisce anche l’acqua minerale in bottiglia
L’Acqua minerale naturale Sant’Anna di Vinadio, o più semplicemente Acqua Sant’Anna, è un’acqua minerale che sgorga da due diverse sorgenti poste nel comune di Vinadio (CN), in alta Valle Stura, sulle Alpi Marittime Piemontesi, e che viene imbottigliata e distribuita dalla società Fonti di Vinadio S.p.A. Fonti di Vinadio è una società per azioni fondata nel 1996 dalla famiglia Bertone, attiva in precedenza nel settore edilizio. Alberto Bertone ha assunto fin dalla fondazione, e mantiene tuttora, le cariche di presidente e amministratore delegato. La sede commerciale si trova a Torino, mentre la sede legale e gli impianti produttivi sono nel comune di Vinadio. Leggi anche l’articolo —> Addio euro, a Bruxelles la fine di un’era: “Vandalizzato da anni”