Il cordoglio delle istituzioni e delle Forze Armate
A rendere omaggio al generale è stato anche il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, che lo ha definito un “profondo conoscitore dei valori militari” e un “modello di riferimento per le future generazioni di ufficiali”. Del Vecchio ha portato con sé lo spirito del bersagliere fino agli ultimi giorni della sua vita pubblica, incarnando coraggio, disciplina e amore per la patria.

L’eredità di un uomo delle istituzioni
Il generale Mauro Del Vecchio rappresentava molto più di un semplice militare: era un autentico rappresentante dello Stato nella sua massima espressione. Ha saputo mantenere la sua integrità etica sia nei momenti di conflitto che nei corridoi della politica. La sua assenza lascia un profondo silenzio che risuona in tutta la Nazione, privandola di una voce forte e leale.
La sua vita è stata un esempio per chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui. La sua eredità di dedizione e servizio continuerà a ispirare le generazioni future. La sua dipartita non segna solo la perdita di un grande stratega militare, ma anche di un uomo che ha vissuto secondo principi di giustizia e lealtà, sempre al servizio della sua patria.
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Il saluto dell’Italia
In questo momento di dolore, l’Italia si unisce nel tributo a un uomo il cui impatto si farà sentire per molti anni a venire. La comunità militare, politica e civile si stringe attorno alla famiglia di Del Vecchio, esprimendo il proprio sentito cordoglio per la scomparsa di una figura tanto importante e rispettata. I valori che ha incarnato, il suo spirito di servizio e la sua incrollabile fedeltà alla nazione restano come un faro per coloro che gli succederanno.