Si è spento all’età di 60 anni un noto giornalista della Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia, ricoverato presso l’ospedale di Udine a causa di una malattia diagnosticata solo pochi mesi fa. Professionista di grande esperienza e impegno civile, aveva dedicato la sua carriera alla denuncia delle distorsioni criminali e alla cronaca, affrontando con coraggio anche le situazioni più difficili.
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Addio al giornalista Rai Giovanni Taormina
Addio a Giovanni Taormina, nato a Trapani il 18 giugno 1964, aveva mosso i primi passi nel mondo del giornalismo collaborando con la stampa locale siciliana, prima di approdare alla Rai. Nel corso della sua carriera, aveva partecipato a diverse trasmissioni nazionali, sia radiofoniche che televisive, acquisendo un’esperienza che l’aveva reso un punto di riferimento per il servizio pubblico. Dal 2018, si era trasferito a Udine, dove aveva iniziato a lavorare per la redazione della Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia, regione in cui aveva trovato una nuova casa, senza mai dimenticare il suo impegno contro le mafie e le ingiustizie.
Taormina raccontava le distorsioni criminali con una lucidità che gli era valsa rispetto e riconoscimenti, ma anche minacce e intimidazioni. Nel 2019, due episodi avevano segnato profondamente la sua vita: ad aprile, una busta contenente proiettili era stata recapitata presso la sede Rai di Udine; ad agosto, altre pallottole erano state lasciate nella sua auto. Nonostante questi avvertimenti, Taormina non aveva mai smesso di portare avanti il suo lavoro con lo stesso coraggio, consapevole dell’importanza di informare i cittadini con equidistanza e senso del dovere.
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