Un grande protagonista del mondo della moda e della fotografia si è spento a Milano il 17 dicembre. La sua lunga carriera, che lo ha visto collaborare con i più importanti brand di lusso e immortalare icone senza tempo, lo hanno reso celebre a livello internazionale. Con il suo stile unico e la ricerca maniacale della perfezione, ha saputo trasformare ogni immagine in un’opera d’arte, contribuendo a ridefinire gli standard estetici della fotografia contemporanea.
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L’l’Italia perde un mito
Nato nel 1935, Gian Paolo Barbieri si è spento il 17 dicembre nella sua Milano. Maestro della fotografia e figura di spicco nel circuito della moda per oltre sei decenni, Barbieri ha lavorato con Maison prestigiose come Valentino, Chanel, Versace, Armani, firmando campagne pubblicitarie e servizi per riviste come Vogue e Vanity Fair. Ha immortalato dive del calibro di Monica Bellucci e Audrey Hepburn, e le sue opere sono esposte in musei di fama mondiale come il Victoria & Albert Museum e la National Portrait Gallery. Autodidatta con un background teatrale, Barbieri ha lasciati un’eredità artistica straordinaria, custodita oggi dalla fondazione a lui dedicata.
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