Aereo precipitato: l’ipotesi degli esperti s
Le indagini sull’incidente, riporta il Corriere della Sera si stanno focalizzando su alcuni fori presenti nella fusoliera, in particolare nella parte posteriore dell’aereo. Questi danni potrebbero aver reso il jet “difficilmente gestibile”, compromettendo funzioni vitali dei comandi e complicando il lavoro dei piloti, secondo fonti vicine alle autorità. Una circostanza che avrebbe fatto ipotizzare, seppure ancora manchino conferme, un external malicious act, ovvero un atto doloso esterno riconducibile ad un attacco di missile terra-aria delle forze russe al velivolo
Disastro aereo in Kazakistan: c’entra un missile russo?
Secondo le valutazioni di esperti occidentali, riferisce ancora il Corriere, è altamente probabile che uno dei missili terra-aria, lanciati per colpire droni, sia esploso a “decine di metri” dal volo di linea. La deflagrazione non è stata abbastanza vicina da distruggere completamente la fusoliera, tuttavia, le schegge o le sfere d’acciaio, progettate per aumentare la letalità dell’esplosione, avrebbero colpito l’aereo, causando i fori osservati nella parte posteriore della fusoliera e probabilmente contribuendo all’incidente.
Aereo precipitato, il bollettino dell’EASA
All’origine delle speculazioni, diffuse da media russi indipendenti e successivamente da quelli ucraini, ci sarebbero inoltre alcuni video riguardanti l’incidente dell’aereo precipitato in Kazakistan. Una di queste clip, spiega un articolo di Rai News, mostra chiaramente fori di schegge sulla fusoliera posteriore del velivolo. Questi dettagli visivi hanno intensificato i sospetti su quanto accaduto, suggerendo scenari che vanno oltre un semplice guasto tecnico o errore umano. Dopo l’incidente, un bollettino dell’agenzia europea per la sicurezza aerea avverte che lo spazio aereo e le infrastrutture critiche, inclusi gli aeroporti, sono esposti ad attività militari che rappresentano rischi per la sicurezza degli aeromobili civili e segnala, in particolare, il rischio di attacchi mirati o di errata identificazione degli aeromobili civili.