Madrid, il dj Paul Kalkbrenner aggredito da un fan sul palco: cosa sappiamo di lui
Nel 2008, il grande pubblico ha conosciuto Paul Kalkbrenner grazie a Berlin Calling, il film cult diretto da Hannes Stöhr, dove interpreta Ickarus, un DJ alle prese con la sua discesa agli inferi. La pellicola ha consacrato Kalkbrenner a livello internazionale, rendendo celebre il brano Sky and Sand, diventato l’inno non ufficiale di un’intera generazione di clubber. Oggi è uno dei nomi più rispettati del panorama elettronico europeo, noto per i suoi set intensi, privi di compromessi, e per una coerenza artistica rara. Per questo motivo, l’episodio di Madrid ha colpito così tanto fan e addetti ai lavori: attacchi del genere, seppur rari, scuotono un ambiente solitamente percepito come sicuro. (continua a leggere dopo le foto)


Madrid, il dj Paul Kalkbrenner aggredito sul palco: pubblico senza parole
Resta ancora da chiarire chi fosse l’aggressore e quali fossero le sue intenzioni. Alcune voci parlano di un fan alterato, altri di una protesta insensata. La polizia spagnola non ha diffuso dettagli, ma il fatto che l’uomo sia riuscito ad arrivare fino al dj solleva interrogativi sulla sicurezza degli eventi di massa, soprattutto in un’epoca in cui i live sono tornati a pieno regime dopo gli anni della pandemia. Nel frattempo, le immagini continuano a rimbalzare sui social, tra indignazione e solidarietà. Ma anche con una punta di orgoglio: perché Paul Kalkbrenner non si è fermato. Ha preso un respiro, ha rialzato le mani verso il mixer e ha fatto ripartire il beat. Come a dire: la musica non si ferma per nessuno. Un gesto che non è solo professionismo. È una dichiarazione d’intenti.