
Allerta alimentare in tutta Italia: il Ministero della Salute ha annunciato un maxi richiamo di bevande per la presenza di Novel Food non autorizzato, una sostanza non ammessa secondo le normative europee sulla sicurezza alimentare. La comunicazione è arrivata attraverso il portale ufficiale del Ministero dedicato ai richiami di prodotti alimentari, con la pubblicazione di sette avvisi.
Leggi anche: Terribile incidente in campo per il giocatore della nazionale: é a rischio paralisi

I prodotti interessati dal richiamo
I provvedimenti di ritiro, risalenti già allo scorso agosto ma resi pubblici solo ora, riguardano una serie di tisane e una birra a base di canapa, vendute con marchi molto diffusi sul mercato: Hemp Infusion, Tisanapa e Soul Rebel.
Ecco nel dettaglio i prodotti coinvolti:
- Tisana alla canapa e ribes nero Hemp Infusion, confezione da 15 g
- Tisana alla canapa e alchemilla Hemp Infusion, confezione da 15 g
- Tisana alla canapa, arancia e cannella Tisanapa, confezione da 25 g
- Tisana alla canapa naturale Tisanapa, confezione da 25 g
- Tisana alla canapa, timo e malva Tisanapa, confezione da 25 g
- Tisana alla canapa, liquirizia e finocchio Tisanapa, confezione da 25 g
- Birra bionda alla canapa Soul Rebel, bottiglie da 33 cl e 50 cl
Tutti i prodotti sono commercializzati da CBWeed Srl, azienda nota nel settore dei derivati della canapa, ma realizzati da diversi produttori. Le tisane Hemp Infusion provengono dallo stabilimento New Pack Srl di Mordano (Bologna), mentre le tisane Tisanapa sono state realizzate da M.C.I. Srl Agricola a Montegrotto Terme (Padova). La birra Soul Rebel, invece, è prodotta dal Birrificio Mazapegul a Civitella di Romagna (Forlì-Cesena).

La causa del richiamo: Novel Food non autorizzato
Il motivo ufficiale del richiamo, riportato in tutti gli avvisi pubblicati dal Ministero, è la presenza di Novel Food non autorizzato. Si tratta di ingredienti o estratti di canapa non ancora approvati dall’Unione Europea per l’uso alimentare, secondo il Regolamento UE 2015/2283 sui nuovi alimenti. Il termine “Novel Food” indica infatti alimenti o componenti che non erano consumati in maniera significativa nell’Unione Europea prima del 1997.
Per poter essere commercializzati, devono superare una rigorosa valutazione dell’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), che ne certifica sicurezza e tracciabilità. Nel caso specifico, la presenza di componenti della canapa non autorizzate — come estratti concentrati di CBD o altre parti della pianta — avrebbe reso i prodotti non conformi, portando così al ritiro dal mercato.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva