Le testimonianze e il nodo dell’inchiesta
Pierluigi Dellano, l’ultima persona a vedere Allen prima della scomparsa, ha raccontato agli inquirenti: «L’ho preso per mano e l’ho accompagnato a un bivio. Pensavo fosse figlio di turisti». Inizialmente accusato di abbandono di minore, Dellano è ora indagato per omissione di soccorso. Tuttavia, il procuratore di Imperia, Alberto Lari, ha escluso l’ipotesi di rapimento o coinvolgimento esterno: «Sarebbe fantascienza pensare che qualcuno abbia portato Allen nei boschi». Le indagini proseguono senza scartare alcuna possibilità, e ogni dettaglio – dalle testimonianze dei campeggiatori alle segnalazioni dei residenti – viene attentamente vagliato.
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Una vicenda che interroga l’opinione pubblica
Il caso di Allen ha suscitato una forte reazione pubblica, tra commozione e domande ancora senza risposta. In molti si chiedono come un bambino così piccolo possa aver resistito per quasi due giorni in mezzo alla natura senza soccorsi. Il caso ha riportato al centro del dibattito il tema della sicurezza dei minori durante attività all’aria aperta e vacanze in campeggio. L’inchiesta resta aperta e sarà fondamentale per chiarire l’esatta dinamica di un episodio che ha tenuto con il fiato sospeso l’intero Paese.