Le parole del testimone
Un testimone fondamentale è il proprietario di un’abitazione situata in via Torretta, sulle alture della frazione. L’uomo ha riferito agli inquirenti di aver trovato Allen nel suo cortile e, ipotizzando che i genitori fossero nelle vicinanze, di averlo accompagnato lungo il sentiero fino a un bivio. Durante il tragitto, Allen ripeteva: “Papà, papà”. Proprio in quel punto, nella mattinata di sabato, i cani molecolari Hilda e Gemma avevano individuato le tracce del bambino, interrotte poi all’interno del cortile già controllato la notte della scomparsa.


Indagini e operazioni di ricerca
L’uomo è stato ascoltato dagli inquirenti come persona informata sui fatti, mentre i carabinieri hanno effettuato una perquisizione della sua abitazione e dell’intero complesso residenziale, ispezionando anche una piscina e delle vasche limitrofe. Non sono stati rilevati elementi sospetti. Le operazioni di ricerca si sono svolte ininterrottamente per due giorni, coinvolgendo circa 150 persone tra vigili del fuoco, protezione civile, volontari e ospiti del campeggio. Sono stati impiegati droni, visori notturni e termocamere. “Il piccolo potrebbe essersi perso ed avere paura – aveva dichiarato il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro – Siamo preoccupati, anche perché sulla Liguria si abbatterà il maltempo”. Nel corso delle ricerche, la Procura aveva aperto un fascicolo per “persona scomparsa” senza ipotesi di reato. Con il ritrovamento di Allen, quella che sembrava una situazione drammatica si è trasformata in un epilogo positivo.