
La Guerra in Ucraina continua a rappresentare uno dei punti più critici dell’attuale scenario geopolitico europeo, con implicazioni che travalicano i confini regionali. Dopo oltre due anni di conflitto aperto — iniziato con l’invasione russa del febbraio 2022 — il conflitto si è evoluto in una guerra di logoramento, segnata da offensive intermittenti, bombardamenti mirati e un impatto devastante sulla popolazione civile. Negli ultimi giorni, l’attenzione internazionale si è nuovamente intensificata a causa di presunte violazioni dello spazio aereo di Polonia e Romania, membri della NATO, attribuite a droni russi.
Questi episodi hanno fatto scattare l’allerta massima nelle difese aeree dei Paesi confinanti e alimentato il timore di un possibile allargamento del conflitto. L’Europa si trova così a dover bilanciare il sostegno militare e politico a Ucraina con la necessità di evitare un’escalation diretta con la Russia. Il mondo osserva con apprensione: ogni nuova incursione o errore di calcolo potrebbe trasformarsi nella scintilla di un confronto più ampio, rendendo le prossime mosse diplomatiche e militari decisive per il futuro della sicurezza europea. I dettagli sulle nuove incursioni.
Leggi anche: Schlein, finisce malissimo per lei alla festa: Travaglio costretto ad intervenire (VIDEO)

Allerta massima nei cieli dell’Europa orientale
Sabato 13 settembre, l’Europa orientale ha vissuto una giornata di massima tensione a causa di incursioni aeree attribuite ai droni russi. Nel corso di poche ore, sia la Polonia sia la Romania hanno segnalato violazioni del proprio spazio aereo, innalzando il livello di allerta e attivando misure di sicurezza straordinarie.
Varsavia ha disposto la chiusura temporanea dello spazio aereo orientale e dell’aeroporto di Lublino, dopo aver rilevato movimenti sospetti al confine con l’Ucraina. Contemporaneamente, Bucarest ha confermato l’ingresso di un velivolo russo nel proprio spazio aereo durante attacchi contro obiettivi in territorio ucraino.
Leggi anche: Omicidio di Kirk, la grave accusa a Meloni dopo la tragedia: le parole della premier

Risposta delle autorità polacche
Il comando operativo dell’esercito polacco ha dichiarato lo stato di “massima allerta” per le difese aeree e i sistemi di ricognizione. Le autorità hanno precisato che tali misure hanno carattere preventivo e sono finalizzate alla protezione dei cittadini e alla tutela dell’integrità territoriale. Attraverso il sito ufficiale del governo, la popolazione è stata invitata a seguire le indicazioni delle autorità e a mantenere la massima cautela. Questa situazione si inserisce in un contesto già teso, poiché solo tre giorni prima la Polonia aveva abbattuto droni russi entrati nello spazio aereo nazionale grazie anche al supporto dei caccia della Nato.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva