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Alpinisti dispersi, l’esperto rivela come si potevano salvare: “Ora sarebbero vivi”

alpinisti dispersi

La vicenda dei due alpinisti dispersi, Cristian Gualdi e Luca Perazzini, ha scosso l’Italia intera. I due, esperti alpinisti e grandi sportivi, sono stati trovati morti dopo che domenica erano scivolati in un canalone sul versante aquilano del Gran Sasso. Secondo l’esperto, però, si potevano salvare. (Continua…)

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I due alpinisti dispersi trovati morti

Due alpinisti, Cristian Gualdi e Luca Perazzini, domenica scorsa, durante un’escursione sul Gran Sasso, sono scivolati in un canalone. I due alpinisti sono stati poi trovati morti, probabilmente assiderati e uccisi dal freddo. Perazzini e Gualdi erano per la seconda volta sul Gran Sasso, erano ben equipaggiati per la scalata, ma forse impreparati ad affrontare le temperature rigide della notte. Nella zona dove è accaduto l’incidente c’era l’allerta gialla per le valanghe e le previsioni parlavano di “precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale”. Secondo l’esperto, Cristian e Luca si potevano salvare. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)

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