Una tragedia infinita
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti sul come siano morti i due alpinisti dispersi sul Gran Sasso, su Il Messaggero si legge che “uno dei due dispersi è riuscito a contattare di nuovo il numero di emergenza ma aveva serie difficoltà di parola (secondo i soccorritori un chiaro segnale di assideramento). Nella notte la temperatura è poi scesa a meno otto gradi, rendendo il rischio ipotermia sempre più concreto”. Con il miglioramento della situazione meteo il 26 Dicembre sono riprese le complesse operazioni di soccorso dei due alpinisti dispersi. (Continua a leggere dopo le foto)
Infine oggi 27 Dicembre sono stati effettuati due sorvoli aerei, che hanno portato al ritrovamento dei corpi senza vita dei due alpinisti dispersi da ormai 5 giorni. Luca Perazzini e Cristian Gualdi erano due amici ed escursionisti romagnoli. Nessuno dei due era sposato e aveva figli.vAppassionati di montagna e esperti scalatori, avevano spesso affrontato insieme le vette più impegnative, accumulando una notevole esperienza nelle escursioni ad alta quota.