
Non è un mistero che gli occhi dell’Italia si concentrino su Andrea Sempio ogni volta che compare in televisione. Ma perché, malgrado una vita segnata da accuse, indagini e sospetti, riesce a mostrarsi immancabilmente “sereno”? Quel che appare come un volto composto nasconde un complesso intreccio di segnali comportamentali a cui la nota criminologa Anna Vagli ha cercato di dare un’interpretazione.

Andrea Sempio: la criminologa analizza il linguaggio del corpo
Dopo l’archiviazione delle prime indagini sul delitto di Garlasco, il nome di Andrea Sempio torna prepotentemente al centro della cronaca. Oggi, infatti, è indagato in un nuovo filone d’inchiesta e si trova nel pieno di una vera e propria bufera mediatica. Le notizie si rincorrono, i particolari si moltiplicano, ma lui non si è mai sottratto al confronto: ha parlato pubblicamente, anche in televisione, accettando di rispondere alle domande più scomode.

La calma di Andrea Sempio: controllo o difesa?
Quel che ha colpito, fin da subito, è la pacatezza con cui affronta le telecamere, un controllo quasi innaturale per chi vive una situazione che metterebbe sotto torchio chiunque. Ma cosa si cela dietro questo atteggiamento? Si tratta di vera calma o di autocontrollo? A spiegare le possibili chiavi di lettura è la criminologa e analista comportamentale Anna Vagli, che ha analizzato il linguaggio del corpo dell’uomo durante la sua ultima apparizione a Vita in Diretta.
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