Una nuova speranza si apre per la famiglia di Angela Celentano: la pista turca. E si apre grazie ad un nuovo troncone di inchiesta che accenderebbe i riflettori sul filone delle adozioni illegali. Angela Celentano è scomparsa sul Monte Faito (Vico Equense) ormai 27 anni fa. Al momento sono due le piste che sembrano più plausibili: quella sudamericana e quella turca.
Angela Celentano, la pista turca: la bambina vittima di adozioni illegali?
Due sono le piste sulle quali gli inquirenti stanno cercando di vederci chiaro. La prima è la cosiddetta pista sudamericana. Questa possibilità è nata dopo una segnalazione dovuta alla diffusione di un’immagine che ricostruisce il volto di Angela da bambina e lo trasforma in quello che dovrebbe essere ora che è una donna. L’avvocato Luigi Ferrandino, legale della famiglia Celentano, ha contattato una ragazza sudamericana per sottoporla al test del DNA. L’avvocato si è convinto a percorrere questa pista dopo che ha scoperto che i genitori di questa donna, oggi 29enne, tra il 1995 e il 1996 sarebbero stati in Italia, questo potrebbe avvalorare la tesi che la bambina italiana sarebbe stata la vittima di un’adozione illegale. A breve l’avvocato verrà a conoscenza del responso del test del DNA che darà una volta per tutte una risposta alla domanda: è lei Angela Celentano?
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La pista turca
La seconda pista è quella turca. Nel 2009, una donna, Vincenza Trentinella, aveva raccontato di aver ricevuto alcune informazioni da parte di un prelato, don Augusto, che a sua volta aveva ricevuto delle confidenze relative alla scomparsa della bambina. Anche per questa pista vittima di un giro di adozioni illegali, Angela oggi vivrebbe sull’isolotto di Buyukada in Turchia con quello che lei crede essere suo padre, spiega Fanpage.it. Non resta dunque che attendere e sperare che finalmente questa triste vicenda abbia un lieto fine.