Come è stato arrestato Andrea Cavallari a Barcellona
La latitanza si è conclusa il 17 luglio grazie a una collaborazione tra il Nucleo investigativo della Polizia Penitenziaria, i carabinieri, la polizia italiana e le autorità spagnole, con il coordinamento delle Procure di Bologna e Ancona. Cavallari è stato riconosciuto e fermato mentre passeggiava in una zona centrale di Barcellona.
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L’arresto e le prossime procedure
Cavallari, vestito come un normale turista, è stato identificato e fermato senza mostrare segni di agitazione. Non aveva adottato particolari misure per nascondersi, confidando probabilmente di non essere riconosciuto. Ora si attendono le procedure di estradizione verso l’Italia, dove dovrà scontare il resto della condanna e rispondere anche del reato di evasione. Sono in corso accertamenti sulle responsabilità legate alla concessione del permesso che ha reso possibile la fuga.