Sta per invadere la nostra penisola il caldo tipico dell’estate: quando arriva? Dopo le piogge e il freddo che hanno caratterizzato l’inizio di questo mese, ci sarà un cambio drastico delle temperature che saranno decisamente sopra la media stagionale. Lo ha annunciato Mario Giuliacci, che ha spiegato sul suo sito che l’Anticiclone africano sta puntando verso l’Italia. Dove ci saranno temperature molto alte e da quando? (Continua dopo le foto)
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Arriva il caldo in Italia, quando e dove: le previsioni di Giuliacci
Il famoso meteorologo ha annunciato che l’arrivo dell’alta pressione sarà molto invadente e a causa di ciò, i termometri si alzeranno e non di poco. Sembra che per un po’ di tempo le piogge non bagneranno la nostra penisola: solo in Liguria potrebbe essersi qualche precipitazione. Niente invece nel resto dell’Italia.
La seconda metà di marzo 2023 sarà caratterizzato quindi da un forte aumento delle temperature, che raggiungeranno livelli più tipici dell’estate che della primavera. In alcune zone, quelle lontane dal mare del Centro Sud, potremmo toccare i 24-25 gradi, mentre in Pianura Padana 21-23. Le aree costiere risulteranno invece mitigate dal mare ancora piuttosto freddo, che quindi limerà parecchio l’ascesa delle temperature.
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Le conseguenze del caldo precoce
La Coldiretti intanto mette in guardia i consumatori, che troveranno prodotti diversi da quelli tipici della stagione, nei banconi dei supermercati. “Il caldo anomalo e la siccità hanno mandato in tilt le coltivazioni nei campi lungo tutto lo stivale e stravolto completamente le offerte stagionali normalmente presenti su scaffali e bancarelle in questo periodo dell’anno”, riporta Liberoquotidiano.it.
L’Italia paga dunque le conseguenze del “surriscaldamento che colpisce le imprese agricole con lo sconvolgimento dei normali cicli colturali che impatta sul calendario di raccolta e sulle disponibilità con effetti concreti anche per i consumatori che sono costretti a fare i conti con le fluttuazioni anomale dell’offerta dei prodotti che mettono nel carrello della spesa”.
