L’Italia si trova alle porte di un importante cambiamento meteorologico, con l’arrivo imminente della prima ondata di freddo artico che segnerà la conclusione dell’attuale fase mite e l’inizio di un periodo contraddistinto da condizioni invernali. Dopo settimane di temperature superiori alla media e cieli prevalentemente sereni, il quadro climatico sta per essere rivoluzionato da una serie di perturbazioni atlantiche e dall’ingresso di masse d’aria gelida provenienti dal nord Europa.
Instabilità in aumento con il primo peggioramento del weekend
Secondo le ultime analisi dei principali centri di previsione, tra cui il contributo di Mattia Gussoni di iLMeteo.it, il processo prenderà avvio già da sabato 15 novembre, con i primi segni di instabilità che interesseranno soprattutto le regioni settentrionali. Il passaggio delle correnti umide e il contrasto con il calore residuo dei nostri mari sono destinati a produrre piogge diffuse, temporali isolati e un graduale abbassamento delle temperature.
Irrompe l’aria artica: verso un rapido passaggio all’inverno
L’evoluzione sarà scandita in più fasi: dapprima un peggioramento progressivo, seguito dal consolidarsi di un vero e proprio vortice depressionario che, nei giorni successivi, causerà un’estensione dei fenomeni anche alle regioni centrali e meridionali. Il tutto culminerà con un’irruzione di aria artica che porterà un netto calo termico e possibili nevicate fino a quote inconsuete per il periodo autunnale.
Il quadro che emerge è quello di un’Italia esposta a fenomeni meteorologici intensi e a una transizione rapida verso condizioni tipicamente invernali. Analizziamo nel dettaglio la situazione prevista per i prossimi giorni e le possibili ripercussioni su tutto il territorio nazionale.
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