
Il Senato ha approvato la Legge Semplificazioni, introducendo importanti novità nell’ambito della pubblica amministrazione. Tra le misure più rilevanti, spicca la modifica delle modalità di rilascio del certificato medico per l’assenza per malattia dei dipendenti pubblici, segnando un passo avanti verso la digitalizzazione e la semplificazione dei processi amministrativi e sanitari. Ma come cambiano davvero le regole?

Nuova procedura per il certificato medico: cosa prevede il testo del Senato
La normativa finora vigente imponeva la necessità di una valutazione clinica diretta da parte del medico, con sanzioni severe in caso di irregolarità. L’articolo 55-quinquies del decreto legislativo 165/2001 prevedeva infatti pene come la radiazione dall’albo, il licenziamento e la decadenza dalla convenzione con il servizio sanitario per i professionisti che emettevano certificati senza fondamento oggettivo.

Telemedicina e certificati: le principali novità
Il nuovo testo introduce la possibilità di accertare le condizioni del lavoratore anche tramite telemedicina. Questa soluzione nasce dall’esperienza maturata durante la pandemia, quando le visite a distanza sono diventate uno strumento indispensabile e ora vengono integrate nella normativa. La regolamentazione delle modalità di utilizzo sarà stabilita in sede di Conferenza Stato-Regioni, su proposta del Ministero della Salute, per garantire uniformità su tutto il territorio nazionale.
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