Aumenti busta paga 2023: a chi spetta, ecco le cifre – Per una buona fetta di Italiani ci sarà un aumento di stipendio in busta paga. A beneficiare del taglio al cuneo fiscale saranno però soltanto i lavoratori con redditi lordi fino a 20mila euro. Per tutti gli altri il netto in busta paga non cambierà. La manovra del governo Meloni conferma la riduzione (tutt’altro che scontata) di due punti del cuneo già varata lo scorso anno da Mario Draghi per i redditi fino a 35mila euro e in scadenza a dicembre del 2022. Facciamo il punto della situazione alla luce delle ultime stime pubblicate sul “Sole24Ore”. Leggi anche l’articolo —> Pensione, l’importo di dicembre fra tredicesima e bonus: quando arriva
Aumenti busta paga 2023: a chi spetta, ecco le cifre
Parliamo di chi percepisce uno stipendio sotto la soglia dei 20mila euro. Per questi lavoratori è previsto un ulteriore taglio di un punto sulla quota destinata ai contributi. La busta paga lieviterà, seppur di poco. Per chi ha una retribuzione di 10mila euro lordi, il vantaggio fiscale sarà di poco più di 6 euro al mese; per chi ne guadagna 15mila di quasi 10, mentre chi ha un reddito di 20mila euro ne riceverà 11 in più. Stando alle stime fatte dal “Sole 24 ore” rispetto al 2021, gli incrementi sono più importanti, ma come dicevamo sopra il taglio del 2% varato da Draghi è già in vigore, tant’è che nel corso del 2022 le buste paga dei dipendenti sono aumentate. I redditi lordi fino a 10mila euro hanno ricevuto circa 13 euro, che aggiunti ai 6,4 euro che avranno dal 2023, portano il totale a poco più di 19 euro di aumento rispetto al 2021. (continua a leggere dopo le foto)
A quanto ammontano gli aumenti
Il lavoratore che arriva a guadagnarne 20mila avrà nel 2023 circa 33 euro in più rispetto alla busta paga del 2021, esito dei due tagli che ammontano rispettivamente a 22 e 11 euro. A chi ha uno stipendio lordo sopra i 20mila euro e fino a 35mila euro cosa spetta invece? Per questi lavoratori nel 2023 non cambierà nulla rispetto alla situazione attuale. (continua a leggere dopo le foto)
Aumenti busta paga 2023: quali Italiani ne beneficeranno
Come spiega “Today”, andrà un po’ meglio ai dipendenti che lavorano nel settore pubblico. Difatti nella legge di bilancio viene stanziato un miliardo di euro “da destinare all’erogazione, nel solo anno 2023, di un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per tredici mensilità, da determinarsi nella misura dell’1,5 per cento dello stipendio” lordo. Leggi anche l’articolo —> Bonus di Natale di 500€ per i dipendenti di un noto stabilimento italiano