Auto rovente, il metodo giapponese: come funziona
L’origine di questa tecnica risale a un video pubblicato su TikTok, in cui viene mostrato come espellere rapidamente l’aria calda dall’auto senza ricorrere all’aria condizionata. Il procedimento è semplice: si abbassa completamente il finestrino lato guida, mentre tutti gli altri rimangono chiusi. Poi si scende e si apre e chiude la portiera del lato passeggero in modo ritmico per circa trenta secondi. Questo gesto consente di creare un flusso d’aria che spinge fuori quella calda, sostituendola con aria meno calda presente all’esterno.
È importante sottolineare che questo metodo non sostituisce l’aria condizionata per lunghi tragitti, ma rappresenta una soluzione rapida per abbassare la temperatura percepita e rendere più tollerabile l’ingresso nell’auto dopo una sosta sotto il sole.
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Altri accorgimenti per limitare il surriscaldamento dell’auto
Oltre al trucco giapponese, vi sono ulteriori strategie raccomandate dagli esperti del settore automobilistico per diminuire l’accumulo di calore all’interno del veicolo. Una delle prime regole è quella di parcheggiare all’ombra ogni volta che sia possibile, anche se questo comporta una distanza leggermente maggiore dalla destinazione finale.
L’utilizzo di parasole riflettenti sul parabrezza e sui finestrini laterali aiuta a deviare i raggi solari, riducendo l’effetto serra. Anche lasciare leggermente abbassati i finestrini, purché in condizioni di sicurezza, consente una minima circolazione d’aria che ostacola il ristagno del calore. Coprire sedili, volante e cruscotto con teli chiari o riflettenti è un’altra misura efficace per abbassare la temperatura delle superfici interne e prevenire scottature al tatto.
