SOCIAL. Vangelia Pandeva Dimitrova, meglio conosciuta come Baba Vanga, è una figura che ha suscitato fascino e dibattito per le sue presunte previsioni sul futuro. Conosciuta per le sue capacità paranormali, questa veggente bulgara ha lasciato un’eredità di profezie che continuano ad affascinare e inquietare. Una di queste riguarda direttamente l’Italia, una profezia che parla di un’invasione futura.
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La storia e il mistero di Baba Vanga
Vangelia Pandeva Dimitrova, meglio nota come Baba Vanga, è nata il 31 gennaio 1911 in Macedonia del Nord. La sua vita è stata segnata da un incidente che l’ha resa cieca all’età di 12 anni. Questo evento tragico, secondo le credenze popolari, ha scatenato le sue capacità di veggente. Baba Vanga è diventata famosa per le sue visioni profetiche, attirando persone da ogni angolo del globo in cerca di consigli e predizioni sul futuro. Tra le sue previsioni più note, ci sono quelle riguardanti l‘attacco alle Torri Gemelle nel 2001 e la dissoluzione dell’Unione Sovietica.
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“L’Italia verrà invasa”: la profezia di Baba Vanga e le sue implicazioni
Nel corso di una conversazione nel 1989 con il giornalista Valentin Sidorov, Baba Vanga ha fatto una previsione inquietante riguardante l’Italia. Secondo le sue parole, nel 2066 l’Italia subirà un’invasione dagli Stati Uniti, i quali useranno un’arma terribile denominata “distruttore ambientale”, capace di congelare ogni cosa. Oltre a questa profezia, la veggente ha predetto un importante assassinio e una grave crisi finanziaria per l’anno corrente. Le profezie di Baba Vanga sono avvolte da un alone di mistero e scetticismo. Mentre alcuni la considerano una veggente straordinaria, altri ne mettono in dubbio la credibilità. Le sue visioni, che si estendono fino al 5079, continuano ad alimentare dibattiti e curiosità.