Bambina morta in auto. La terribile vicenda della bambina dimenticata in auto e morta dopo ore ha letteralmente sconvolto l’Italia. La piccola è stata trovata dalla mamma, mentre a dimenticarla è stato il papà. L’uomo ha finalmente rotto il silenzio. Le sue parole lasciano tutti a bocca aperta. Nessuno riesce ancora a capacitarsi del gesto. (Continua…)
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Bambina morta in auto dopo essere stata dimenticata dal padre
Stella, bambina di 14 mesi, è morta in auto dopo essere stata dimenticata dal papà. L’uomo l’ha dimenticata sul sedile posteriore della sua auto, una Megane rossa acquistata da poco. Il veicolo era parcheggiato in via dei Fucilieri, a Cecchignola, in provincia di Roma. Il papà avrebbe dovuto accompagnare la piccola Stella all’asilo. La bambina, però, non è mai arrivata a scuola. Il padre l’ha dimenticata in auto e lei è morta dopo qualche ora. A scoprire quello che era successo è stata la mamma. Un passante ha cercato di aiutarla rompendo il finestrino, ma ormai era troppo tardi. Anche i soccorsi sono stati inutili: la piccola Stella era già morta. (Continua…)
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I carabinieri indagano sul caso
I carabinieri della compagnia Eur e del Nucleo investigativo indagano sul caso che ha scosso l’Italia intera. L’auto, una Megane rossa, e l’area circostante sono state immediatamente sequestrate dagli inquirenti. Le fonti della Procura al momento parlano di una “tragica fatalità”. Il padre avrebbe involontariamente dimenticato la figlia nell’auto, ma l’uomo resta indagato per abbandono di minore, una procedura che la legge impone in casi del genere. Entrambi i coniugi sono stati ascoltati dagli inquirenti. (Continua…)
Le parole del padre
Dopo la tragedia, il padre di Stella ha finalmente rotto il silenzio. È letteralmente distrutto, sotto choc e devastato dal dolore. “Non so cosa sia successo” – dice – “Ero convinto di aver lasciato Stella all’asilo, tanto che in mattinata ci eravamo sentiti con mia moglie per decidere chi la andava a prendere“. L’uomo, carabiniere in servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa, è stato interrogato dal procuratore aggiunto Paolo Ielo.