
C’è un vuoto profondo nel mondo del basket locale e nella comunità di Brugherio. Scomparso martedì 2 settembre, l’appena 19enne Simone era un punto di riferimento per il Basket Brugherio, società nella quale aveva militato fin dall’infanzia. La sua prematura morte, causata da una lunga malattia, ha scosso compagni, allenatori e tifosi, che lo ricordano come simbolo di dedizione e coraggio.
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Una giovane vita dedicata al basket
Simone era nato nel 2006 e aveva iniziato il suo percorso cestistico sin dai primi anni di scuola elementare. Crescendo nel settore giovanile del club monzese, si era distinto per il suo spirito di sacrificio e determinazione, fino a indossare la fascia di capitano. Il suo impegno in campo non è mai passato inosservato: “In campo era un lottatore, uno di quelli che non si tirava mai indietro e che era sempre pronto a dare una mano ai compagni“, hanno dichiarato i suoi allenatori Mauro Di Carlo, Diego Muzzolon e Andrea Crippa in un commosso ricordo pubblicato sui canali social della società.

Basket Brugherio in lutto: addio a Simone
La società Basket Brugherio ha deciso di ritirare il numero di maglia 24, indossato da Simone, come segno di rispetto e memoria permanente. Un gesto che testimonia l’affetto e la stima nei confronti di un atleta che ha lasciato un segno indelebile, sia sportivamente che umanamente. I funerali si svolgeranno sabato 6 settembre alle 14.30 in piazza Roma, a Brugherio, dove sono attese numerose persone tra familiari, amici e colleghi sportivi.
Nel corso degli anni, Simone ha saputo costruire un rapporto speciale con l’ambiente cestistico locale, diventando un esempio per le nuove generazioni. Il suo carattere determinato e la capacità di affrontare le difficoltà sono stati d’ispirazione non solo per i compagni di squadra, ma anche per i giovani atleti che si avvicinano al basket.
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