
“Rischiamo 20 milioni di casi”. Nuovo allarme: Bassetti avverte gli italiani – L’inverno non è ancora arrivato, ma il virus dell’influenza ha già iniziato a circolare in anticipo, mettendo in allerta medici e virologi. Dopo l’impennata di contagi registrata in Giappone, dove alcune scuole sono state costrette a chiudere, Matteo Bassetti lancia un avvertimento anche all’Italia: «Quest’anno potremmo arrivare a 18-20 milioni di casi, con un italiano su tre a letto con l’influenza». Un dato che, se confermato, segnerebbe una delle stagioni influenzali più intense dell’ultimo decennio.

“Rischiamo 20 milioni di casi”. Nuovo allarme: Bassetti avverte gli italiani
Nessuna “nuova influenza giapponese”, precisa Bassetti, ma una variante stagionale del virus A, già nota e monitorata. «Non chiamiamola influenza giapponese perché sarebbe un errore. Si tratta dello stesso virus H3N2 che l’anno scorso circolava in Australia. Quest’anno è solo comparso prima altrove», ha spiegato. In Giappone, infatti, il picco di contagi è arrivato con un mese di anticipo: «Di solito parte a novembre, invece quest’anno è cominciata ai primi di ottobre, colpendo in particolare i bambini delle scuole primarie e medie. Alcuni istituti sono stati chiusi, ma non è stato un disastro: solo un’anticipazione».

Cosa aspettarsi in Italia
Secondo Bassetti, nelle prossime settimane l’Italia potrebbe trovarsi di fronte a una co-circolazione dei virus H3N2 e H1N1, due ceppi dell’influenza A già presenti nelle stagioni precedenti. «Potrebbe accadere che entrambi i virus si diffondano contemporaneamente», afferma il virologo, ricordando che l’andamento dipenderà molto dal meteo e dal livello di copertura vaccinale. «Due anni fa abbiamo avuto 15 milioni di casi, l’anno scorso 16. Quest’anno potremmo superare i 18 milioni, arrivando perfino a 20 milioni se non ci sarà una campagna vaccinale efficace», ha aggiunto Bassetti.
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