Beatrice Belcuore si è tolta la vita lo scorso 22 aprile. Faceva parte della scuola Allievi Marescialli di Firenze e stava per concludere il secondo anno di corso. Ha usato una pistola e si è suicidata in una delle aule dell’istituto. Ora i suoi genitori, in una lettera, poi rilanciata dall’associazione sindacale dei carabinieri Unarma, denunciano la condizione di “forte stress psicofisico” in cui si trovava la figlia e fa emergere i dolorosi messaggi della ragazza a sua madre.
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Beatrice Belcuore, carabiniera morta a 24 anni
Aveva solo 24 anni Beatrice Belcuore la ragazza che si è suicidata, lo scorso 22 aprile, alla Scuola marescialli dei carabinieri di Firenze, dove era allieva. Faceva parte del Secondo battaglione. I genitori della ragazza hanno scritto una lettera indirizzata al sindacato Unarma. Beatrice, secondo quanto emerso, aveva buoni voti, ma era insofferente alle regole. I genitori raccontano che nei primi giorni di frequentazione della scuola, la figlia aveva intenzione di abbandonare, nonostante quello fosse il suo sogno da sempre. (scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva)
