Social. Berlusconi, la drastica decisione sulle olgettine: cos’è successo. Nonostante la sua recente scomparsa il nome di Silvio Berlusconi continua a far rumore. Il Cavaliere è stato un imprenditore e politico italiano, quattro volte presidente del Consiglio dei ministri. Dopo una lunga malattia il 12 giugno 2023 è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari. Mentre arriva l’iscrizione agli illustri del Famedio per Silvio Berlusconi, la famiglia ferma i bonifici agli Olgettine e chiede la restituzione delle case che abitavano gratuitamente. È stato il Tg La7 a dare notizia dello ‘sfratto’ senza fare i nomi delle ragazze, ma mostrando il testo della raccomandata. (Continua a leggere dopo la foto)
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Berlusconi, la drastica decisione sulle olgettine: cos’è successo
Il contratto di comodato “si è estinto” con “la morte dello stesso dott. Berlusconi” e in conseguenza di questo si richiede la restituzione dell’immobile: questo è il testo di una raccomandata datata 3 ottobre 2023 che hanno ricevuto due delle olgettine ospiti delle cene di Arcore al centro dei vari filoni del caso Ruby, da una società immobiliare della Brianza, che chiedeva loro di lasciare entro la fine dell’anno due ville gemelle di Bernareggio in cui vivono. È stato il Tg La7 a dare notizia dello ‘sfratto’ senza fare nomi delle ragazze ma mostrando il testo della raccomandata.
Il contratto di locazione “ad uso transitorio” aveva scadenza 31 dicembre 2023, e con la morte dell’ex premier si è estinto quindi, è la richiesta contenuta nella raccomandata, deve essere lasciato libero entro tale data. Inoltre, come riportato da Il Corriere della Sera, per venti di loro è stato azzerato anche l’assegno da 2.500 euro mensili. Che secondo Berlusconi doveva servire a risarcirle dei danni d’immagini subiti a causa delle indagini nei processi del filone Ruby Rubacuori. E quindi, fa sapere sempre il Corriere, dopo 11 anni la famiglia ha detto basta. (Continua a leggere dopo la foto)
Una storia lunga 11 anni
Era stato proprio Silvio Berlusconi a raccontare nel 2013 in una delle udienze di aver assegnato 2.500 euro al mese a ciascuna delle ospiti di Villa San Martino per le cene e i dopocena del “Bunga Bunga”. Durante il processo Ruby Ter i pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio avevano calcolato che dal marzo 2012 Berlusconi aveva versato 10 milioni e 846 mila euro alle Olgettine. Alcune avevano ricevuto case in proprietà o in usufrutto. All’epoca gli avvocati fecero notare a Berlusconi che i versamenti potevano essere interpretati come un modo per comprare le testimonianze delle ospiti. Nel dicembre 2013 il Cavaliere scrisse una lettera per spiegarlo e versò una buonuscita di 25 mila euro. Ora la famiglia ha bloccato tutti i versamenti. E ha anche già sfrattato alcune di loro.