Social. Bimba scomparsa, la notizia sul vicino di casa: il sospetto choc. Non si dà pace la famiglia di Kata, la bimba scomparsa a Firenze nel pomeriggio di sabato 10 Giugno 2023. Kata stava giocando nel cortile dell’albergo occupato dove vive con la mamma e il fratello a Firenze, quando di lei si sono perse le tracce. Da giorni sia i parenti che gli inquirenti stanno setacciando ogni luogo possibile per cercare di trovarla il prima possibile. In queste ore le Forze dell’Ordine avrebbero dei sospetti su un vicino di casa della bambina. Ad alimentare questi sospetti sarebbe stato Miguel Angel Montero Chicllo, il padre della piccola. (Continua a leggere dopo la foto)
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Bimba scomparsa a Firenze, nuovo sospetto su un vicino: le parole del padre
Il mistero intorno alla scomparsa di Kata si infittisce sempre di più. Ora gli inquirenti hanno gli occhi puntati su un vicino di casa, dopo le dichiarazione rilasciate da Miguel Angel Montero Chicllo, il giovane padre della piccola Kata, la bimba peruviana di 5 anni sparita sabato scorso dall’ex hotel Astor occupato di Firenze. La figura dell’uomo, come si legge su Il Messaggero, con indosso un giubbino smanicato scuro, si noterebbe nel video girato da una telecamera di via Boccherini, posizionata non lontano da un ingresso secondario, che riprende per l’ultima volta la bambina. La persona vestita di scuro esce dallo stabile e si sofferma per qualche secondo, armeggiando con il telefonino in mano, sul marciapiede mentre alle sue spalle si vede Kata lasciare un gruppetto di altri bambini più grandi che si dirigono verso il campo di calcio della chiesa a giocare, per rientrare nel cortile.
Poi di lei, non si avranno più tracce. Il padre della scomparsa, dopo aver visto le immagini, ha dichiarato: “Lo conosco, anche lui abita nel palazzo occupato. Potrebbe essere coinvolto o sapere qualcosa. In passato io ho nascosto tante cose, ma questa volta sarò sincero perché Kata è l’unica cosa a cui tengo”. A questo punto l’ipotesi che si fa strada tra gli inquirenti è quella di “un sequestro pianificato”. Ora dopo le dichiarazioni di Miguel ci sarà molto probabilemente un nuovo sopralluogo all’ex Astor. (Continua a leggere dopo la foto)
Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti
Come si apprende da Il Messaggero, gli investigatori, coordinati dalla Dda di Firenze che indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione, stanno seguendo una pista riguardante un’eventuale rivalità tra la famiglia di Kata e un altro clan di connazionali sui prezzi da pagare per l’affitto delle stanze. A questo punto una domanda sorge spontanea: “Come può essere stata portata via dall’Astor senza che nessuno se ne sia accorto?”. Anche in questo caso la risposta arriva dalle Forze dell’Ordine.
L’ipotesi è che la bimba possa essere stata nascosta in un borsone o in un trolley, lasciato “parcheggiato” in uno dei garage o degli scantinati attigui e poi prelevata in un secondo tempo. Verifiche sono in corso sui veicoli immortalati dalle telecamere di zona. Una residente di via Boccherini ha dichiarato: “Almeno una volta alla settimana qui davanti all’occupazione arriva un furgone che carica le valigie e altro da portare oltreconfine, a farlo però sono soprattutto gli occupanti romeni e albanesi”.