L’ultimo avvistamento e la scomparsa improvvisa
L’allarme è scattato dopo le 19:30 di venerdì 11 luglio, quando un passante ha segnalato la presenza di un bambino da solo vicino a un attraversamento pedonale, poco distante dal camping. L’uomo, vedendolo disorientato, lo ha aiutato ad attraversare, credendo che stesse cercando i genitori. Ma quello è stato l’ultimo avvistamento certo.
Le telecamere di sorveglianza del “Por La Mar” lo riprendono mentre si allontana da solo, senza nessun adulto nei paraggi. Le prime ipotesi indicano che Alain possa essersi allontanato volontariamente e poi smarrito in una delle tante zone impervie che circondano il campeggio, incastonato tra collina e costa.
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La comunità mobilitata e il tempo che stringe
Col passare delle ore, cresce l’angoscia. Numerosi residenti della zona di Latte si sono uniti spontaneamente alle ricerche, rispondendo agli appelli rilanciati sui social. «Stiamo facendo tutto il possibile», fanno sapere fonti della protezione civile. Le operazioni continueranno per tutto il giorno, con la speranza di trovare Alain in vita.
Le condizioni ambientali – tra boschi fitti, dirupi e zone impervie – rendono particolarmente complesso l’intervento, ma la presenza di molti volontari e tecnologie avanzate mantiene viva la speranza. Le autorità chiedono a chiunque si trovasse nella zona venerdì sera, o abbia visto qualcosa di utile, di contattare immediatamente le forze dell’ordine. Ogni dettaglio può fare la differenza.