Troppe cose non tornano: era a quattro chilometri da casa, un percorso lungo e impervio per un piccolo di due anni. Domenico Gallo, il bimbo scomparso lo scorso 30 luglio a in contrada Serralta a Locorotondo, in provincia di Bari, e poi ritrovato dopo 8 ore di ricerche. Sta bene e tra le braccia dei genitori, eppure continuano gli interrogativi sulla sua sparizione, ed emerge un’ipotesi inquietante.
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L’ipotesi inquietante
La vicenda di Domenico Gallo, il bimbo di due anni scomparso nelle campagne di Locorotondo (Bari) il 30 luglio scorso, continua a suscitare interesse e preoccupazione. Il bimbo si trovava nel giardino di casa ed è bastato un attimo di distrazione della madre per farne perdere le tracce. Domenico è sparito e immediatamente agenti della polizia, vigili del fuoco e l’intera comunità di Locorotondo si è mobilitata per trovare il piccolo di appena due anni.
Ci sono volute otto pre di ricerche, ma Domenico è stato riportato a casa. Il bimbo si trovava a 4 chilometri da casa in un’aria che, nelle concitate ore di ricerca, era stata già controllata da forze dell’ordine, cani molecolari, speleologi, droni ed elicotteri. Dunque come è possibile che un bambino così piccolo abbia camminato da solo per quel lungo tragitto, senza che peraltro nessuno notasse la sua presenza su quella strada di solito trafficata? È stato dunque portato da qualcuno? Ecco che per questo motivo spunta l’ipotesi del rapimento lampo. (continua dopo la foto)
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Il rapimento lampo
Domenico è stato rinvenuto a diversi chilometri di distanza da casa, nascosto sotto un albero di fico vicino a una serigrafia. Il bambino presentava una ferita alla fronte che, pur non essendo grave, ha suscitato preoccupazioni tra i familiari e le autorità, alimentando dubbi sulle circostanze della scomparsa e sull’eventuale coinvolgimento di terze persone. Inoltre, il percorso è stato battuto dagli inquirenti nei giorni successivi al ritrovamento, riscontrando un tragitto impervio, ricco di salite e discese, difficile perfino per un adulto. Il piccolo poi, quando è stato ritrovato dalle forze dell’ordine, aveva le scarpette pulite. Si sospetta quindi che Domenico possa essere stato rapito e poi abbandonato quando i rapitori si sono sentiti braccati dalle ricerche.
“La nostra valle è molto frequentata dai turisti, qualcuno avrebbe dovuto notarlo, o forse ha attraversato terreni privati. Non è facile comprendere la dinamica, ma saranno le indagini a chiarirla” ha affermato il sindaco, Antonio Bufano.