Le cause: uno scontro tra masse d’aria
Il maltempo che ha investito Roma è parte di un più ampio sistema perturbato che sta interessando l’intero paese. L’Italia, in questi giorni, si trova spaccata in due: da un lato il Nord, colpito da temporali e grandinate; dall’altro il Centro-Sud, ancora sotto il dominio dell’anticiclone africano, ma con condizioni instabili e rischio di rovesci improvvisi. Un ciclone in discesa dal Nord Europa, carico di aria fresca e umida, sta entrando in collisione con l’aria calda accumulata nei giorni precedenti. Lo scontro sta dando origine a fenomeni violenti, tra cui nubifragi, grandinate e forti raffiche di vento. Le zone più colpite sabato saranno Alpi, Prealpi e pianure del Nord-Est, ma anche l’Emilia-Romagna, la Toscana, il Lazio, le Marche e l’Abruzzo. Per il Lazio, e in particolare per Roma, la situazione dovrebbe iniziare a migliorare a partire da martedì 29 luglio.

Temperature in calo e venti forti nel weekend
A partire dal prossimo fine settimana, si prevede un cambio netto delle condizioni climatiche. Il ciclone porterà un calo delle temperature fino a 10-15 gradi, soprattutto al Nord e sul medio-basso Tirreno. Attese raffiche di Maestrale oltre i 60 km/h su Sardegna e coste tirreniche, che contribuiranno a spazzare via l’afa ma anche a generare nuovi disagi, soprattutto nei collegamenti marittimi e nelle aree più esposte.
Secondo i meteorologi, i valori termici scenderanno al di sotto della media stagionale in molte regioni italiane, segnando una brusca fine dell’ondata di caldo che ha caratterizzato la seconda metà di luglio. L’instabilità però potrebbe restare in agguato, pronta a colpire ancora in forma di acquazzoni improvvisi e perturbazioni lampo.