Il Governo ha messo a punto un bonus dedicato alle donne. Si tratta di un contributo di 400 euro per una certa categoria. Questo bonus però, a differenza della maggior parte degli aiuti offerti dal Governo, non è gestito dall’Inps. Chi può usufruirne?
Nuovo bonus per le donne: chi può richiederlo
L’aiuto economico è destinato alle famiglie con figli a carico. Il nome ufficiale è “Bonus Latte” e serve ad agevolatore le neo mamma nel salato acquisto di latte artificiale per i bambini appena nati. L’incentivo è destinato, in generale, alle neomamme che a causa di determinate patologie non possono allattare al seno.
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“Bonus Latte”, come fare la domanda
L’agevolazione non consisterà in un importo che verrà accreditato alle famiglie sul conto corrente e non sarà nemmeno uno sconto da applicare nel momento della spesa. Si tratterà piuttosto di un credito a scalare, utilizzabile solamente nei primi sei mesi di vita del nascituro. A differenza degli altri bonus messi a disposizione dal Governo, il bonus latte non viene gestito dall’Inps.
La domanda per beneficiare del contributo dovrà essere presentata all’ASL locale, rispettando vari requisiti. Uno di questi è legato all’ISEE che non deve superare i 30 mila euro di reddito annuo. Bisogna inoltre che il richiedente attesti la patologia per la quale il piccolo non può consumare il latte della sua mamma. Non tutte le Regioni inoltre potranno offrire il Bonus Latte ma solamente quelle che hanno predisposto il bando di concorso.