Verrà erogato a breve il bonus vedove 2022, un aiuto economico per chi ha perso un persona cara e si trova in una situazione economica difficoltosa. Non a tutti però è consentito ricevere il contributo da parte dell’Inps e la somma può variare a seconda della condizione economica del richiedente: ecco come funziona.
Bonus vedove 2022: quanto vale
Il sistema previdenziale italiano riconosce la pensione di reversibilità, un trattamento pensionistico in caso di decesso del pensionato o dell’assicurato ai familiari superstiti. La somma del contributo è pari ad una quota della pensione già liquidata o che sarebbe spettata all’assicurato deceduto. A luglio le vedove riceveranno il bonus: la somma varia dai 366 euro ai 655 euro.
Nel caso che nel nucleo familiare è presente un solo coniuge, l’aliquota sarà del 60%. Se c’è anche un figlio la famiglia del defunto riceverà l’80%, coniuge e due o più figli corrisponderà al 100%. Gli importi dei trattamenti pensionistici ai superstiti sono cumulabili con i redditi del beneficiario, ma possono subire dei tagli se il superstite lavora e supera la soglia dei 20.489,82 euro annui.
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Bonus vedove 2022: a chi spetta
Non tutte le vedove possono ricevere il bonus da parte dell’Inps. Un dei requisiti per percepire la quattordicesima è che la vedova deve aver compiuto entro il 31 luglio 64 anni di età. C’è una soglia anche per i redditi posseduti: non devono essere superiori a 2 volte il trattamento minimo INPS. Per ricevere il contributo, il beneficiario deve essere titolare o della pensione di reversibilità o di quella indiretta poiché se il coniuge superstite è titolare di una pensione diretta, non avrà diritto alla quattordicesima sulla reversibilità.