Johan Neeskens morto all’età di 73 anni
È morto all’età di 73 anni Johan Neeskens, pilastro dell’Ajax degli anni Settanta e interprete del calcio totale dell’Olanda di Cruijff e Rinus Michels. Si è spento in Algeria, dove si trovava per il progetto “WorldCoaches”, promosso dalla Federcalcio orange. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile. Nell’ambiente sportivo era stimato sia come uomo che come professionista. Ha dato una vera e propria svolta al calcio mondiale. La sua Olanda resterà per sempre nella storia. (Continua…)
Leggi anche: Trump rompe il silenzio: “Terza guerra mondiale”, cosa sta succedendo in Ucraina
Leggi anche: Calcio italiano in lutto, è morto a soli 25 anni: “Addio Giacomo”
Chi era
Johan Neeskens è stato prima calciatore, di ruolo centrocampista, e poi allenatore. Come calciatore, per lui è stata coniata la definizione di “mediano inciviso che sapeva segnare”. Nonostante i suoi compiti fossero maggiormente difensivi, infatti, Neeskens timbrava spesso il tabellino. Egli sapeva interpretare al meglio quell’universalità di ruolo predicata al tempo in Olanda: vero jolly a tutto campo. Era un giocatore completo e continuo, capace di adattarsi a giocare pressoché in qualsiasi zona del campo. Ha vinto tre Coppe dei Campioni di fila, mentre con la nazionale si è classificato due volte al secondo posto ai Mondiali. Nel marzo del 2004 è stato inserito da Pelé all’interno del FIFA 100, classifica riportante i 125 più grandi giocatori viventi di tutti i tempi.