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Calcio italiano in lutto, addio all’amato campione

L’intervista a Roberto Rigotto: l’incontro coi campioni

Alla domanda ‘quali campioni ha incontrato nella sua lunga carriera’, Roberto Rigotto rispose così: Tanti da non ricordarli nemmeno più. Io non avevo paura nell’affrontarli, ma loro sì perché ero bravo nel dribblarli, anche se, in cambio, mi prendevo gran belle botte alle gambe. Mi hanno marcato campioni come Giacinto Facchetti, terzino sinistro, e Tarcisio Burgnich, terzino destro dell’Inter, poi Sandro Mazzola. Ho giocato anche contro Pelè, quando ero al Genoa, in un’amichevole con il Santos in cui giocavano i più bravi campioni del Brasile”. Dopo questa luminosa carriera che l’ha immortalato come uno dei migliori attaccanti dell’epoca, Roberto Rigotto si è ritirato a Rovereto dove si è dedicato al suo negozio di articoli sportivi. I funerali del campione si svolgeranno lunedì 7 ottobre alle 16 nella chiesa della Sacra Famiglia.

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