
Calcio sotto shock, il giovane campione muore precipitando per 50 metri: come é successo – Era iniziata come una semplice uscita in cerca di funghi, una di quelle mattine d’autunno che invitano a camminare tra i boschi. Invece, sul monte Penna, in Val d’Aveto, il destino ha spezzato la vita di Daniele Perini, 24 anni appena, giovane calciatore dell’Alseno calcio. Nato a Sariano di Gropparello, nel Piacentino, viveva con la sua famiglia a Fidenza. La sua gita si è trasformata in un dramma irreparabile.

Calcio sotto shock, il giovane campione muore precipitando per 50 metri
L’allarme è scattato intorno alle 9:30 di sabato 20 settembre, quando l’amico che era con lui ha chiamato i soccorsi dopo aver assistito alla caduta in un burrone. La macchina dei soccorsi si è subito attivata: dall’aeroporto di Lavagna, in provincia di Genova, è decollato l’elicottero Drago dei vigili del fuoco, mentre sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118 e un’ambulanza della Croce Rossa di Santo Stefano d’Aveto.

Le difficoltà dei soccorsi
Il luogo dell’incidente, al confine tra Liguria ed Emilia Romagna, si è rivelato particolarmente impervio e difficile da raggiungere. Le ricerche si sono concentrate sul versante emiliano, in provincia di Parma, ma la gestione è stata coordinata dal 118 ligure in collaborazione con i colleghi emiliani. Quando i soccorritori hanno infine individuato il corpo di Daniele, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
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