
Campania, vince Fico ma la sorpresa è un’altra: i numeri sono chiarissimi – Le elezioni regionali in Campania del 2025 hanno segnato un momento cruciale per la politica locale. La consultazione, indetta per scegliere il nuovo presidente dopo i dieci anni di guida di Vincenzo De Luca, ha visto un’affluenza pari al 43,2% degli aventi diritto. Questo dato, in forte calo rispetto al 54,3% registrato nel 2020, sottolinea una crescente disaffezione verso la partecipazione elettorale. La diminuzione di oltre dieci punti percentuali nel giro di un solo lustro riflette un contesto socio-politico segnato da incertezze e sfiducia nelle istituzioni.

Campania, vince Fico ma la sorpresa è un’altra: i numeri sono chiarissimi
Il fenomeno dell’astensionismo, già osservato nei recenti appuntamenti elettorali nazionali, si è quindi confermato anche in Campania. In particolare, l’analisi dei flussi mostra come le province di Napoli e Caserta abbiano registrato la maggiore diminuzione di votanti rispetto alle precedenti consultazioni. Gli osservatori hanno sottolineato che questa tendenza potrebbe essere legata sia al clima politico complesso sia alla percezione di scarsa incisività del voto regionale sulla vita quotidiana dei cittadini. La tornata elettorale si è svolta in due giornate, domenica e lunedì, con seggi aperti dalle 7 alle 23 e una macchina organizzativa impegnata nella gestione di oltre 5.800 sezioni distribuite su tutto il territorio campano. Nonostante le numerose campagne informative promosse dalle amministrazioni locali e regionali, la risposta degli elettori è rimasta inferiore alle attese. Il confronto con le altre regioni al voto nello stesso fine settimana rafforza la peculiarità del caso campano: mentre in alcune aree del Nord si sono registrate lievi aumenti di affluenza, al Sud il calo è stato più marcato, segno di un malessere diffuso che riguarda in particolare le regioni meridionali.


I risultati: Fico avanti, ma la vera sorpresa è altrove
La sfida tra Roberto Fico e Edmondo Cirielli era considerata la più attesa di questa tornata elettorale. Secondo i primi exit poll diffusi da Opinio Italia per la Rai, Fico – ex presidente della Camera e candidato sostenuto da una vasta coalizione progressista – ha ottenuto un consenso compreso tra il 56,5% e il 60,5%. La sua coalizione è composta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Avs, Fico Presidente, A Testa Alta, Noi di Centro-Noi Sud, Avanti Campania e Casa Riformista. Alle spalle di Fico, il candidato del centrodestra Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri, si è attestato su valori tra il 35% e il 39%. Cirielli era sostenuto da un’ampia coalizione che includeva Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Udc, Democrazia Cristiana con Rotondi, Pensionati–Consumatori e la lista personale Cirielli Presidente. Gli altri candidati sono rimasti nettamente distaccati, senza riuscire a superare la soglia del 5%.
Il dato più evidente emerso dagli exit poll è la solidità del vantaggio di Fico, confermato anche dai sondaggi Swg per La7, che lo stimano tra il 54% e il 58%, e da quelli YouTrend per Sky TG24, che lo collocano tra il 53% e il 57%. In tutti gli scenari, Cirielli resta fermo tra il 35% e il 39%, mentre le altre forze politiche rimangono marginali.
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