Jordan Jeffrey Baby trovato morto in cella a Pavia: le indagini vanno avanti
Cosa è successo davvero a Jorda Jeffrey Baby? L’avvocato e il papà del 26enne chiedono «giustizia» e vogliono capire cosa sia realmente accaduto al ragazzo. Anche perché, secondo il legale, ci sono pure «fondati dubbi che si sia trattato di un atto volontario». Una rivelazione questa importantissima. E se di suicidio si è trattato, spiega ancora l’avvocato, «bisogna chiedersi perché Jordan era ancora in carcere a Pavia, dopo che aveva denunciato di aver subito là maltrattamenti e abusi sessuali» da altri detenuti. «Il padre di Jordan sarà parte civile nel processo», ha spiegato il legale. (continua a leggere dopo le foto)
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Perché si trovava in carcere
Ma perché si trovava in carcere? Nell’aprile 2023 Jordan era stato riconosciuto colpevole di rapina aggravata dall’odio razziale ai danni di un operaio di 42 anni originario della Nigeria. L’aggressione era avvenuta in un sottopassaggio della stazione di Carnate (Monza e Brianza). Insieme a lui aveva partecipato alla rapina anche il trapper romano Traffik condannato a cinque anni e quattro mesi.