
La morte di Liliana Resinovich, trovata senza vita a Trieste il 5 gennaio 2022 dopo tre settimane di scomparsa, continua a generare sviluppi e nuove piste investigative. A distanza di quasi tre anni, la vicenda resta avvolta nel mistero, ma un dettaglio emerso di recente potrebbe cambiare il corso dell’inchiesta. Al centro dell’attenzione c’è il marito della donna, Sebastiano Visintin, ora indagato per omicidio.
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Il cellulare regalato e sequestrato
Secondo quanto riportato da Il Piccolo, nel novembre 2022, circa un anno dopo la scomparsa della moglie, Visintin avrebbe regalato il suo cellulare Samsung a una conoscente, la youtuber Paola Calabrese. Un gesto che all’epoca non destò particolari sospetti, ma che oggi assume un peso ben diverso. Quel dispositivo è stato infatti sequestrato dagli inquirenti il 21 settembre 2023 e sarà sottoposto ad analisi approfondite per capire se contenga informazioni utili alle indagini.
La testimonianza della youtuber Paola Calabrese
Ascoltata lo scorso settembre dalla Squadra Mobile di Trieste, Paola Calabrese ha spiegato la dinamica di quel regalo: «Gli avevo detto che il mio telefono si era rotto, e lui ha colto l’occasione per regalarmene uno», avrebbe raccontato agli investigatori. Un episodio che, alla luce delle nuove verifiche, solleva più di un interrogativo: perché donare un dispositivo personale in un periodo così delicato, a pochi mesi dalla scomparsa della moglie?
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