Social. Caso Sangiuliano, cosa succede se Boccia pubblica le chat private: i rischi penali. Gossip e politica stanno andando a braccetto nel caso esploso negli ultimi giorni che coinvolge direttamente il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e la 41enne Maria Rosaria Boccia, influencer di Pompei. La svolta in questa vicenda è arrivata il 26 agosto, quando Maria Rosaria Boccia ha annunciato su Instagram, con una foto al fianco di Sangiuliano, di esser stata nominata Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi. A quel punto è arrivata la smentita dello staff del Ministro che ha scatenato una guerra sui social, e non solo, tra i due. (Continua a leggere dopo le foto)
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Caso Sangiuliano, cosa succede se Boccia pubblica le chat private: i rischi penali
Il caso Boccia-Sangiuliano continua a tenere banco. Maria Rosaria Boccia ha spiegato a Federico Monga, giornalista de La Stampa, come è nata la sua collezione di prove sul suo rapporto con il ministro Gennaro Sangiuliano: “Perché ho registrato tutto da un certo punto in poi? Perché il ministro mi ha detto una frase che mi ha colpito molto: “Io sono il ministro, io sono un uomo, io rappresento l’istituzione e in futuro nessuno crederà a tutto quello che tu dirai”.
La donna ha già pubblicato mail, audio, documenti e riprese delle stanze di Montecitorio fatte con occhiali-camera, nel suo dossier potrebbero esserci anche le chat private con Sangiuliano. In molti si chiedono quali rischi correrebbe se pubblicasse queste conversazioni.
“Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva”