Denise Pipitone non aveva neanche 4 anni quando è stata rapita mentre giocava nel giardino davanti casa. Era il 1° settembre 2004. Da allora sono passati ben 20 anni ma Piera Maggio, la madre di Denise, non si arrende. Piera Maggio dice di volere continuare la sua battaglia, anche se l’indagine su Denise è stata archiviata. La donna è convinta che non sia stato un estraneo a rapire la sua bambina. Denise Pipitone è scomparsa da 20 anni, che fine ha fatto? (Continua dopo le foto)
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Piera Maggio al “Pace Fest” di Caltabellotta
La mamma di Denise, scomparsa il 1° settembre del 2004 a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, quando non aveva neppure quattro 4, sarà tra gli ospiti della prima giornata del “Pace Fest” che avrà luogo nella Villa comunale di Caltabellotta, il borgo agrigentino conosciuto come ‘città della pace’. Durante la manifestazione ci saranno dei momenti dedicati ai casi di omicidi e sparizioni che hanno segnato la storia della Sicilia e d’Italia. Non poteva mancare Piera Maggio, che parlerà della sparizione più misteriosa di tutte, tra piste molteplici e vari punti oscuri, quella di Denise Pipitone. (Continua dopo le foto)
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Piera Maggio: “Non è arrivato un estraneo da monti lontani a prendersi la mia bambina”
Piera Maggio non vuole e non può dimenticare la sua Denise. “Sono passati vent’anni ed è dura. Perché Denise va cercata, e non archiviata come una pratica completata. Denise non è scomparsa ma è stata sequestrata, portata via. I bambini non spariscono nel nulla, è innaturale che avvenga. Perché non è arrivato un estraneo da monti lontani a prendersi la mia bambina alla periferia di Mazara del Vallo”. Ne è convinta Piera Maggio pochi giorni prima dell’anniversario della scomparsa della figlia nel 2004. La madre sta facendo di tutto perché il caso di Denise Pipitone non venga dimenticato. Ma la rabbia di Piera Maggio è chiara quando parla di ciò che si sarebbe potuto fare e che invece non è stato fatto nel tentativo di trovare sua figlia.
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