Tanta tristezza per la morte di Omar Farang Zin
La tragedia si è consumata mentre Omar, attratto dalla fauna, ha fermato la sua moto per cercare di dar da mangiare a dei cuccioli d’orso. Un gesto dettato forse da ingenuità o da un desiderio di contatto con la natura, ma estremamente pericoloso, data la presenza della madre orsa. L’attacco è stato rapido e fatale, trascinando il corpo di Omar per diversi metri in un burrone. I soccorritori hanno impiegato oltre un’ora per recuperarlo. La regione dove è avvenuto l’incidente è nota per la presenza significativa di orsi, con cartelli che avvertono i turisti del pericolo, consigliando di non nutrire gli animali selvatici. Questo dettaglio sottolinea l’amarezza della vicenda, suggerendo che le avvertenze erano chiare, ma forse sottovalutate da Omar.

Reazioni e cordoglio
La notizia della morte di Omar ha suscitato un’ondata di commozione tra colleghi e amici, molti dei quali hanno espresso il loro affetto e rimpianto sui social media. Nonostante il cordoglio, sono emerse critiche sul gesto imprudente di Omar, considerato avventato e dettato da un’incomprensione del pericolo rappresentato dall’orsa, che è stata successivamente abbattuta per evitare ulteriori incidenti. Un collega, nel tentativo di difendere l’immagine di Omar, ha detto che non era uno sprovveduto, essendo un viaggiatore esperto. Ha ipotizzato che Omar potesse essere stato influenzato da altri turisti che fotografavano gli orsi, una pratica comune in Romania, dove questi animali sono numerosi e si muovono liberamente, diversamente da altre regioni come il Trentino. La comunità di Ferno, patria della famiglia di Omar, si è stretta in un dolore collettivo. La sindaca Sarah Foti ha espresso il cordoglio della comunità, ricordando Omar come una persona ben conosciuta e amata.