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Chiara Petrolini, la ginecologa rompe il silenzio sul fidanzato

Chiara Petrolini ginecologa fidanzato

Proseguono le indagini sul caso di Chiara Petrolini. La 22enne di Traversetolo, in provincia di Parma, è accusata di aver ucciso un figlio appena nato lo scorso 7 agosto ed è sospettata di aver commesso il medesimo reato circa un anno prima con un altro neonato. A rendere ancora piùù particolare la vicenda è il fatto che Chiara avrebbe fatto tutto da sola. Né i genitori, né il fidanzato pare sapessero qualcosa. Ma ne siamo proprio sicuri? Secondo la ginecologa Monica Calcagni, specialista in ostetricia e ginecologia con 1,4 milioni di follower, no. La ginecologa ha parlato del ruolo di Samuel, il fidanzato di Chiara Petrolini, in questa storia. (Continua dopo le foto)

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Chiara Petrolini, la ginecologa rompe il silenzio sul fidanzato

Chiara Petrolini e la gravidanza nascosta anche al fidanzato

Chiara Petrolini, agli arresti domiciliari dal 20 settembre per omicidio premeditato e soppressione di cadavere, è apparsa davanti al Gip del tribunale di Parma Luca Agostini per l’interrogatorio di garanzia. La ragazza si è avvalsa, infatti, della facoltà di non rispondere. In uno degli interrogatori precedenti, Chiara non ha potuto nascondere la realtà dei fatti, ma ha precisato di aver agito da sola. Nessuno, a detta sua, sapeva della gravidanza: né i genitori, né il fidanzato. Con quest’ultimo però, pare vivesse una relazione normale, con tanto di rapporti. È possibile che lui non sapesse nulla? (Continua dopo le foto)

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Chiara Petrolini, la ginecologa rompe il silenzio sul caso

Monica Calcagni ha evidenziato il fatto che al problema della gravidanza ci sono diverse soluzioni per evitare un tragico gesto come quello commesso da Chiara. “La criticità più importante è che questa ragazza non ha preso in considerazione, o comunque non sappiamo se ha preso in considerazione, l’ipotesi di interrompere la gravidanza. E neanche quella di partorire in piena sicurezza in anonimato in una struttura ospedaliera e lasciare poi i bambini in adozione. Una possibilità che la legge italiana permette per le donne senza che abbiano conseguenze legali”, ha dichiarato la ginecologa. “Ciò che mi preoccupa di più è il precedente. Perché questa ragazza è rimasta in gravidanza nonostante la possibilità di poter fare una contraccezione con una pillola, con una spirale, con il preservativo oppure utilizzare la pillola del giorno dopo”, ha aggiunto, per poi tirare in ballo il fidanzato.

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