Chiara Petrolini, si mette malissimo per lei
La Procura non ha condiviso questa impostazione del Giudice, sia per quanto riguarda il seppellimento del 7 agosto scorso sia per quanto riguarda le esigenze cautelari, non potendosi affidare a terzi – nella specie, peraltro, quegli stessi genitori che mai di nulla si erano accorti di ciò che avveniva sotto al loro naso – il buon esito e l’efficacia degli arresti domiciliari. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera per la ragazza“erano stati disposti i domiciliari dal Gip con la motivazione che non «non si è pentita e mente ancora». Per la 21enne non era stato chiesto il braccialetto elettronico. Sempre secondo il gip la 21enne «ha dimostrato disprezzo per la vita umana», si legge, intanto, nell’ordinanza di misura cautelare dei domiciliari. Il gip Luca Agostini, infatti, nel prendere tale decisione aveva considerato la possibilità di reiterazione del reato.” (continua dopo la foto)
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La freddezza di Chiara
Resta ancora un mistero se e chi abbia potuto aiutare Chiara Petrolini a partorire, uccidere e seppellire i suoi bambini in giardino. E, soprattutto, sul perché l’abbia fatto. In una conversazione agli atti delle indagini riportata da ParmaToday, la madre della 22enne a un certo punto le chiede sconvolta: “Ma come hai fatto?“. “Come hai fatto te a partorirmi“, risponde lei.