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Class action contro la Santa Sede, brutte notizie per Papa Leone: cosa succede

Un vuoto di rappresentanza e un clima di paura

Il caso mette in luce un nodo cruciale: in Vaticano non esistono sindacati. Esiste soltanto l’Associazione dei Lavoratori del Vaticano (Adlv), creata ai tempi di Giovanni Paolo II per promuovere la Dottrina Sociale della Chiesa. Ma la sua azione si limita alla mediazione, senza poteri contrattuali veri e propri. Per anni, le controversie interne sono state affrontate “in casa”, spesso trovando soluzioni di compromesso.

Durante la pandemia, ad esempio, era stata raggiunta un’intesa sulla gestione delle ore non lavorate a causa della chiusura dei Musei. Stavolta, però, la concertazione non è bastata. “C’è un clima di grande diffidenza”, raccontano i lavoratori. Una frase che descrive bene il malessere diffuso e la paura di esporsi pubblicamente. In un contesto in cui la parola “ricorso” è quasi un tabù, il passo compiuto dai dodici custodi appare come un atto di coraggio e rottura.

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Cosa può accadere ora: l’attesa per il verdetto del Tribunale

La prima udienza si è tenuta nella mattinata di oggi. Il giudice del Tribunale civile dovrà stabilire se le accuse dei custodi trovano fondamento e se, dunque, esista un vulnus nei loro diritti, come sostenuto dai ricorrenti, oppure se il Governatorato e l’Ulsa abbiano agito nel pieno rispetto delle norme. Il caso arriva in un momento delicato per il Vaticano, segnato dal recente cambio al vertice con la morte di Papa Francesco e l’arrivo di Leone XIV, descritto da molti come “un assertore convinto del diritto e della trasparenza”.

Tutti gli occhi ora sono puntati sul verdetto del Tribunale, che potrebbe segnare una svolta storica nel rapporto tra il Vaticano e i suoi lavoratori laici. Se il giudice dovesse accogliere anche solo in parte le richieste dei custodi, la sentenza aprirebbe la strada a una nuova stagione di tutela dei diritti all’interno dello Stato pontificio. Un passo che, forse, segnerà la fine del silenzio per chi, fino a oggi, ha vegliato sulle meraviglie dei Musei Vaticani senza sentirsi davvero ascoltato.

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