Danni a edifici storici e parchi pubblici
Gli effetti della tempesta hanno colpito anche strutture pubbliche e monumenti storici. A Valailles (dipartimento dell’Eure), il campanile della chiesa è crollato dopo essere stato colpito da un fulmine, causando danni anche al cimitero e ad alcune abitazioni vicine. Otto persone sono state evacuate. A Herqueville, seri danni alla copertura della sala comunale hanno richiesto ulteriori interventi.
Anche lo zoo di Beauval a Saint-Aignan ha subito conseguenze: mercoledì sera ha chiuso per la caduta di alberi all’interno dei viali del parco. Fortunatamente nessun animale è rimasto ferito.
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25.06.2025#France #Paris #tempête
— Climate Review (@ClimateRe50366) June 25, 2025
Wind,hail the size of tangerines,flooded streets,fallen trees in Paris. Several metro stations were closed due to flooding.The thermometer dropped by almost 11.4°C in just 20 minutes.There are dead and injured.@MeteoExpress @CLPRESSFR pic.twitter.com/vE8ByyzgBA
Trasporti nel caos e voli dirottati
I trasporti pubblici sono stati fortemente compromessi. In Île-de-France, le linee ferroviarie RER B e D hanno subito interruzioni, e alcune stazioni della metropolitana sono state chiuse per allagamenti. Al mattino successivo, tutte le stazioni sono state riaperte, tranne alcune tratte della RER B ancora perturbate nella zona nord.
Anche la circolazione ferroviaria extraurbana ha subito blocchi: la linea TER Parigi-Amiens è stata sospesa a causa di un albero pericolante sui cavi elettrici. Non solo: tre voli diretti all’aeroporto Charles-de-Gaulle sono stati dirottati su Lille-Lesquin mercoledì sera. La Francia ha dunque vissuto in poche ore una transizione climatica estrema, dal caldo torrido ai temporali devastanti, con un bilancio pesante in termini di vite umane e danni materiali. Un campanello d’allarme che sottolinea, ancora una volta, l’urgenza di affrontare con decisione gli effetti del clima impazzito.
