
Aggredito un carabiniere al parco. Secondo le testimonianze raccolte, un 30enne con precedenti penali, ha reagito in modo estremamente aggressivo alla vista degli agenti. Alla richiesta di fermarsi, avrebbe urlato: “Non vi avvicinate o vi buco, maledetti sbirri”, per poi tentare una rapida fuga nel parco.
Leggi anche: Mondiali, l’Italia contro l’Irlanda del Nord: quel precedente che fa tremare gli azzurri

Controllo antidroga sfocia in violenza a Pesaro
Un grave episodio di violenza contro le forze dell’ordine si è verificato a Pesaro, dove un controllo antidroga al parco Miralfiore ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Nel corso di un’operazione mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, un uomo di origine nigeriana, privo di fissa dimora e già noto alle autorità, è stato sorpreso mentre cedeva eroina a potenziali acquirenti.

Cos’è successo al carabiniere aggredito
La situazione è degenerata quando, una volta raggiunto dai carabinieri, il sospetto ha estratto un coltello dalla lama di 20 centimetri, cercando di colpire uno dei militari. L’arma ha trafitto la divisa dell’agente, riuscendo a superare sia il giubbotto che la maglia, ma si è arrestata fortunosamente contro la pistola d’ordinanza, scongiurando conseguenze irreparabili.
In seguito all’aggressione, si è scatenata una violenta colluttazione: il giovane ha sferrato calci, pugni e gomitate contro i militari nel tentativo di divincolarsi dall’arresto, ma è stato infine immobilizzato grazie anche all’intervento dei rinforzi delle altre forze di polizia presenti sul posto.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva