Forte consenso ma numerose polemiche in campagna elettorale
Nonostante il forte consenso, la campagna elettorale ha incontrato diverse polemiche. Salis è stata oggetto di accuse di sessismo, come la dichiarazione di Antonio Tajani che ha insinuato che la sua candidatura fosse legata al suo aspetto fisico. Sono emerse anche voci su presunti contatti con l’ex presidente della Liguria Giovanni Toti, dubbi sul suo titolo di studio alla Link University e su una presunta irregolarità edilizia. Tali critiche, tuttavia, non hanno impedito il suo successo.

Personalmente, Silvia Salis è sposata dal 2020 con il regista Fausto Brizzi, che l’ha sostenuta durante l’intera campagna elettorale. Figlia di Eugenio Salis, storico custode dell’impianto sportivo Villa Gentile, proviene da una famiglia con radici politiche di sinistra. Nel 2023 era stata nominata ambasciatrice di Genova dal sindaco uscente Bucci, dimostrando la sua capacità di dialogare anche con schieramenti politici diversi.
Con l’elezione di Silvia Salis, Genova apre una nuova fase politica, guidata da una figura giovane e preparata, con una marcata impronta civica. I sostenitori sperano che questa nuova amministrazione possa rappresentare non solo un rinnovamento per la città, ma anche un esempio per il futuro del centrosinistra italiano.