Parolin al centro della scena: guida del Conclave
Durante la messa del mattino, il cardinale decano Giovanni Battista Re ha scambiato un abbraccio caloroso con il cardinale Pietro Parolin, augurandogli “Auguri… e doppi“. Questo gesto, ben oltre il semplice rito liturgico, segna un passaggio simbolico: Parolin assumerà la guida del Conclave, sostituendo Re che, avendo compiuto 91 anni, non parteciperà alle votazioni.
Intanto, i media vaticani si preparano per una copertura globale dell’evento. Saranno trasmessi aggiornamenti in 11 lingue, incluse tre lingue dei segni, per garantire un’ampia accessibilità. Il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo, ha previsto che il Conclave non sarà lungo, stimando che il nuovo Papa potrebbe essere eletto dopo la quinta o sesta votazione. (continua dopo la foto)

Copertura globale per l’evento più atteso
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso il suo auspicio per un Papa “rassicurante” e “costruttore di pace”, sottolineando l’importanza del ruolo papale nel promuovere l’unità della Chiesa e la risoluzione dei conflitti globali.
Il Conclave rappresenta un momento di grande spiritualità e tradizione, dove la scelta del successore di Pietro avviene sotto la guida divina. Mentre i cardinali si riuniscono per prendere decisioni cruciali, il mondo guarda con anticipazione al futuro della Chiesa.