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SOCIAL. Una crociera dovrebbe essere l’epitome del relax e dell’avventura, un’occasione per lasciarsi alle spalle la quotidianità e navigare verso orizzonti sereni. Eppure, per i mille passeggeri a bordo della “Spirit of Discovery” della Saga Cruises, il viaggio si è trasformato in un vero incubo. La loro nave da crociera è stata brutalmente travolta da una tempesta mentre si trovava al largo della costa francese, lasciando dietro di sé oltre un centinaio di feriti e un marea di cuori impauriti. “Un’esperienza terrificante”, come descritta da coloro che hanno vissuto momenti di vero terrore in balia delle forze della natura.
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Crociera travolta da una tempesta: il racconto dei passeggeri
La “Spirit of Discovery”, salpata il 24 ottobre per un viaggio che avrebbe dovuto allietare e rilassare, ha incontrato il suo destino nei capricci del clima. “Le persone scrivevano messaggi ai loro cari nel caso in cui ci fossimo ribaltati”, ha riferito con voce ancora tremante un passeggero in una intervista esclusiva con la BBC. Il trauma vissuto dai passeggeri è palpabile nelle loro parole, nei loro sguardi. Nonostante le rassicurazioni e le misure precauzionali prese dall’equipaggio, il caos ha prevalso quando la tempesta ha colpito con tutta la sua furia.
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La dura prova per la Spirit of Discovery
Il viaggio della nave da crociera “Spirit of Discovery” si è trasformato in un vero incubo marittimo quando, dopo alcuni giorni di tranquilla navigazione, l’equipaggio è stato messo alla prova da una tempesta improvvisa. Con la previsione di condizioni meteorologiche in peggioramento, la decisione di cancellare la fermata prevista a Las Palmas è sembrata l’unica scelta ragionevole per garantire la sicurezza di tutti a bordo. L’obiettivo è diventato raggiungere La Coruna, una tappa sicura nel nord della Spagna, ma il destino aveva altri piani: il porto si è rivelato inaccessibile, essendo stato chiuso a causa delle stesse condizioni atmosferiche avverse che la nave stava cercando di evitare.
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Il rientro immediato verso il Regno Unito
La situazione ha costretto un cambio di rotta drastico: il rientro immediato verso il Regno Unito. Tuttavia, mentre la “Spirit of Discovery” solcava le acque turbolente del Golfo di Biscaglia, poco lontano dalla costa francese, la natura ha scatenato la sua forza in tutta la sua potenza. Venti furiosi e onde gigantesche, che raggiungevano l’altezza di interi edifici, hanno colto di sorpresa l’enorme nave. Nel tentativo di eseguire una manovra di sicurezza, la nave si è pericolosamente inclinata su un fianco, provocando un arresto brusco e inaspettato.
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Questo violento movimento ha avuto conseguenze immediate e pericolose per i passeggeri: circa 100 persone hanno subito ferite a seguito dell’interruzione improvvisa della navigazione. La situazione a bordo è divenuta caotica, con l’equipaggio che ha lottato contro la tempesta e contro il tempo per fornire assistenza ai feriti, in una lotta disperata per mantenere il controllo della nave e la sicurezza di tutti i passeggeri. La sfida non era solo contro la forza della natura, ma contro la possibilità concreta di una tragedia in alto mare.